COMBATTIMENTO
il combattimento e l'autodifesa
Il Pa Kua Chang non è uno sport. Noi non facciamo gare, forme con la musica, non eseguiamo spettacolari calci volanti. Il Pa Kua è stato ideato per il combattimento contro uno o più avversari.
I suoi calci sono bassi e mirati a danneggiare le giunture del ginocchio e delle anche dell'opponente senza lasciarvi in precario equilibrio con una gamba in aria e l'altra esposta ai colpi dell'avversario. Il Pa Kua Chang utilizza tre distanze di combattimento: lunga, media e corta distanza ma eccelle nella corta e nella media.
Questo stile utilizza i gomiti come un'arma devastante allenandoli a colpire parti sensibili come le giunture, lo sterno, nervi e punti di agopuntura. Il lavoro di piedi fluido e veloce rende i suoi praticanti bersagli difficile da afferrare o colpire.
I palmi del Pa Kua hanno una fama leggendaria oltre ad essere la tecnica preferita nell'arsenale di combattimento di questa arte marziale. Molte ore di allenamento vengono dedicate per preparare il corpo a sviluppare e combinare la forza interna con i palmi per renderli così devastanti.
Il Pa Kua è inoltre conosciuto per le sue particolari tecniche di leva e bloccaggio (chin-na). Il chin-na si basa su un rapido e fluido lavoro di piedi che aiuta a creare la velocità e potenza necessaria per eseguire queste tecniche che raramente vengono usate per immobilizzare, ma sono generalmente utilizzate per veloci tecniche di rottura prima di entrare nella guardia dell'avversario. Grazie al corpo a frusta, combinato con il lavoro di piedi e il potere interno la taglia dell'avversario non rappresenta un problema.
Il combattimento Pa Kua oltre al combattimento a mani nude prevede anche l'impiego di armi come il bastone lungo, la sciabola, la spada, la lancia ed altre che nella scuola del maestro Park vengono insegnate in questo ordine. I principi e teorie che si usano nel combattimento a mani nude vengono applicati anche nel combattimento con le armi. L'arte del Pa Kua Chang è basata su teorie e principi che affondano le loro radici negli antichi insegnamenti taoisti e richiede dedizione e pazienza per impararla.
Per concludere citiamo una frase che il Maestro Park ripete soventemente: "ci sono solo due ragioni per combattere; la prima è se la tua vita è in pericolo a causa di un attacco fisico e la seconda, per difendere coloro che non sono in grado di difendersi da soli." Nessuna offesa o nessuna altra ragione rappresenta un valido motivo per combattere. Noi crediamo fermamente in queste parole e ci impegnamo seriamente per mettere in pratica questi valori e rappresentare un buon esempio per gli altri.